Presidio Qualità d'Ateneo | CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Presidio Qualità d'Ateneo CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Struttura | DIPARTIMENTO DI FARMACIA |
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Anno Accademico | 2014/2015 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 5 |
Crediti | 300 |
Classe | LM-13 - Classe delle lauree magistrali in Farmacia e farmacia industriale |
Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche sono orientati alla formazione di una figura professionale dotata di una solida preparazione culturale nei settori della produzione, controllo, assicurazione di qualità e marketing dei farmaci e dei prodotti per la salute.
Il laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche deve acquisire nel suo corso di studi conoscenze e competenze per operare in complesse realtà di ricerca e industriali e con adeguate capacità progettuali, realizzative e valutative.
Il Corso di Laurea Magistrale fornisce, inoltre, la preparazione essenziale all'esercizio della professione di Farmacista e delle attività professionali connesse. Un aspetto particolarmente qualificante del percorso formativo è rappresentato dalla tipologia della prova finale.
Quest'ultima è costituita dalla discussione di una Tesi di Laurea sperimentale che richiede, obbligatoriamente, lo svolgimento di un'attività sperimentale di laboratorio sotto la supervisione di un docente della Facoltà. Tale attività consente di maturare un'esperienza di laboratorio stimolante e altamente formativa, finalizzata ad una formazione professionale nell'ambito delle linee di ricerca sviluppate dai docenti della Facoltà. L'attività sperimentale può essere svolta sia presso uno dei laboratori del Dipartimento di Farmacia, che presso strutture esterne con le quali siano state stipulate apposite convenzioni (altri Dipartimenti dell'Ateneo, laboratori di aziende del settore Farmaceutico e di prodotti per la salute, strutture del Sistema Sanitario, altre Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati).
Chimico e Tecnologo Farmaceutico |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Il laureato in CTF, oltre alla preparazione essenziale alla professione di farmacista, ha una preparazione scientifica avanzata in campo industriale, finalizzata alla formazione di una figura professionale che trova applicazione elettiva nel settore industriale farmaceutico e specificamente nella progettazione, nello sviluppo, nella preparazione e nel controllo del farmaco e delle preparazioni medicinali secondo le norme codificate nelle farmacopee. Pertanto, la sua figura professionale può essere associata alle seguenti funzioni:
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - Tecnici laureati del controllo della qualità industriale. - Farmacisti e professioni assimilate. - Informazione medico-scientifica. - Attività regolatorie e di farmacovigilanza. |
Competenze associate alla Funzione |
I laureati nel corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche risultano dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica per svolgere attività di ricerca, sviluppo e produzione del farmaco di origine sintetica, biotecnologica e naturale. Sono inoltre preparati per operare in altri settori quali il settore alimentare e dietetic e quello dei prodotti cosmetici. Con il conseguimento dell'abilitazione professionale, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, essi possono svolgere la professione di farmacista e sono autorizzati all'esercizio delle relative attività professionali.
I laureati in CTF (rientrano nel codice ISTAT 2.1.1.2.1) possono essere in grado di:
-coordinare e/o realizzare esperimenti in laboratorio, analisi chimiche, preparazione nuovi composti -coordinare o partecipare a gruppi di lavoro o di ricerca -effettuare analisi o test (sulle caratteristiche dei materiali, sui prodotti, ecc.) -controllare la qualità del processo o del prodotto -eseguire sintesi chimiche -sviluppare nuovi prodotti o prototipi -redigere e presentare rapporti o documenti -ricercare o scegliere le attrezzature, i materiali o i prodotti -curare i rapporti con enti o soggetti esterni (es. laboratori, fornitori, ecc.) -pianificare e programmare le attività -analizzare o elaborare dati o informazioni -fare ricerca bibliografica -aggiornarsi sulla normativa vigente -compilare o controllare le schede di lavorazione -controllare o gestire la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza -gestire e/o supervisionare le attività di laboratorio -individuare principi attivi -predisporre e presentare progetti di ricerca scientifica -sviluppare nuove formule chimiche -fare formazione/informazione al personale e a soggetti esterni -programmare i macchinari -purificare prodotti di sintesi o estratti |
Sbocchi Professionali |
-esperto nella ricerca e sviluppo del farmaco anche nelle sue implicazioni biomediche (industria, centri pubblici e privati, università) - esperto di produzione del farmaco - esperto in controllo della qualità sotto il profilo industriale e/o ambientale - farmacista in farmacie territoriali ed ospedaliere(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) |
Chimici e professioni assimilate | 2.1.1.2.1 |
Chimici informatori e divulgatori | 2.1.1.2.2 |
Farmacisti | 2.3.1.5.0 |
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche | 2.6.2.1.3 |
Rita Patrizia AQUINO |
Alessia BERTAMINO |
Giuseppe BIFULCO |
Sabrina CASTELLANO |
Nunziatina DE TOMMASI |
Pasquale DEL GAUDIO |
Liberato MARZULLO |
Carlo MATTIA |
Luca PARENTE |
Antonello PETRELLA |
Anna Lisa PICCINELLI |
Stefano PIOTTO PIOTTO |
Cosimo PIZZA |
Raffaele RICCIO |
Gianluca SBARDELLA |
Fausto ACERNESE |
Alessia BERTAMINO |
Nunziatina DE TOMMASI |
Anna Lisa PICCINELLI |
Luca PARENTE |
Anna Maria D'URSI |
Pasquale DEL GAUDIO |
Carlo MATTIA |
Cosimo PIZZA |
Gianluca SBARDELLA |
Maria Antonietta BELISARIO |
Giuseppe BIFULCO |
Sabrina CASTELLANO |
Carlo CATTANI |
Matteo D'AMORE |
Bruno MARESCA |
Stefano PIOTTO PIOTTO |
Raffaele RICCIO |
Luigi Bottiglieri |
Angelo Soriano |
Luca Massa |
Loredana Scarcella |