Presidio Qualità d'Ateneo | FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITÀ
Presidio Qualità d'Ateneo FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITÀ
Struttura | DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI |
---|---|
Anno Accademico | 2018/2019 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 2 |
Crediti | 120 |
Classe | LM-15 - |
Il corso di Laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità afferisce al Dipartimento di Studi Umanistici con sede presso il Campus Universitario di Fisciano, ed ha una durata legale di due anni. Per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire 120 CFU.
È altresì possibile l'iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall'Ateneo.
L'accesso al corso prevede una valutazione curriculare nelle discipline filologico-linguistico-storico-letterarie e una buona conoscenza della lingua straniera, oltreché una adeguata preparazione personale basata sulla media ponderata degli esami sostenuti (26/30).
Per gli studenti che non siano in possesso di tali requisiti è previsto un colloquio nelle discipline curriculari che può essere sostenuto solo una volta all'anno.
Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità ha come obiettivo la formazione di professionalità altamente qualificate nello studio dei testi classici greci e latini e della loro tradizione in età tardo antica, medioevale e umanistica; l'obiettivo è perseguito attraverso un'offerta didattica attenta alle metodologie più aggiornate nell'ambito linguistico, letterario, filologico, paleografico, papirologico e storico.
Le conoscenze acquisite alla fine del percorso consentono al laureato non solo una comprovata capacità di lettura, traduzione e commento di testi classici, ma anche la padronanza del metodo storico e filologico e competenze tecniche nell'ambito della cultura grafica antica.
Il CdS si propone di formare una figura professionale in grado di affrontare le procedure di accesso ai ruoli dell'insegnamento nelle materie linguistiche, storiche e letterarie, oltreché una figura intellettuale operante nei settori della ricerca, della conservazione libraria e dell'editoria.
Il Corso di Studi ha, altresì, l'obiettivo e l'ambizione di formare figure di alta competenza professionale in ambito umanistico, che siano in grado di sapersi adattare alle molteplici esigenze di un mondo del lavoro in costante cambiamento.
Al fine di favorire l'ingresso nel mondo del lavoro il corso prevede periodi di tirocinio, in Italia e all'estero, presso Enti e/o aziende convenzionate e periodi di studio all'estero attraverso la partecipazione a bandi Erasmus.
Bibliotecari |
---|
Funzione nel contesto lavorativo |
Indicizzare e catalogare di libri o documenti; gestire gli acquisti di libri o altro materiale; coordinare il lavoro o le attività; organizzare eventi per promuovere e presentare libri; controllare o aggiornare gli scaffali e i cataloghi; curare i rapporti con le istituzioni; fare formazione/informazione agli utenti; fornire o reperire informazioni bibliografiche per il pubblico; gestire e/o coordinare le risorse umane; organizzare il lavoro o le attività; garantire l'accessibilità e la fruizione al pubblico dei materiali; gestire e/o analizzare le risorse economiche; fare ricerca bibliografica; gestire i servizi della biblioteca (servizio prestiti, servizio informativo on line, ecc.); gestire progetti per la biblioteca; coordinare la formazione del personale; definire le procedure per l'indicizzazione e la catalogazione; promuovere la biblioteca; svolgere attività amministrativa; verificare e controllare i servizi in rete. |
Competenze associate alla Funzione |
Le professioni comprese in questa categoria applicano conoscenza acquisite nelle Aree di: - Lingue e letterature classiche - Storia antica - Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). |
Sbocchi Professionali |
Gli sbocchi occupazionali preminenti si trovano nel mondo della conservazione libraria in istituzioni sia pubbliche che private; nel fiorente mercato antiquario dei libri di pregio; nelle imprese attive nel campo dell'organizzazione di eventi culturali. |
Revisori di testi |
---|
Funzione nel contesto lavorativo |
Revisionare i contenuti e la forma linguistica dei testi; leggere e valutare i materiali da pubblicare; contattare gli autori per concordare struttura e contenuti dei testi; curare il coordinamento editoriale; adattare e uniformare i testi alle pubblicazioni; approfondire la conoscenza dei temi affrontati nei testi; supervisionare l'impaginazione dei testi; curare i rapporti con i clienti; svolgere ricerche iconografiche; coordinare la gestione delle risorse; definire gli indici; fare ricerche bibliografiche; tradurre testi; curare i rapporti con enti o soggetti esterni. |
Competenze associate alla Funzione |
Le professioni comprese in questa categoria applicano conoscenza acquisite nelle Aree di: - Lingue e letterature classiche - Storia antica - Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica - tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). |
Sbocchi Professionali |
Gli sbocchi occupazionali di questa categoria professionale, che comprende in particolare le figure del correttore letterario e del revisore di testi scientific si trovano principalmente nel mondo dell'editoria, scientifica o divulgativa, sia cartacea che digitale, ma anche nei vari settori del condo della comunicazione in cui si producono testi scritti. |
Revisori di testi | 2.5.4.4.2 |
Bibliotecari | 2.5.4.5.2 |
Giuseppe DE GREGORIO |
Paolo ESPOSITO |
Angelo MERIANI |
Giovanna PACE |
Marina POLITO |
Aldo TIRELLI |
Giovanna PACE |
Angelo MERIANI |
Massimo LAZZERI |
Marianna Rago |
Raffaele Massa |
Roberto Tudino |
Francesco Pio Giudice |
Leo Maria Pecorelli |