Presidio Qualità d'Ateneo | SCIENZE BIOLOGICHE
Presidio Qualità d'Ateneo SCIENZE BIOLOGICHE
Struttura | DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" |
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Anno Accademico | 2020/2021 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 3 |
Crediti | 180 |
Classe | L-13 - Classe delle lauree in Scienze biologiche |
Il Corso di Studi (CdS) in Scienze Biologiche è stato attivato nell'Ateneo Salernitano nell' a.a. 2006-2007. Nell'a.a. 2010-11 si è realizzato l'adeguamento all'ex D.M. 270/2004, mentre a partire dall'a.a. 2013-2014 il CdS è stato modificato in conformità al D.M. 47/2013. Il CdS in Scienze Biologiche si pone come obiettivo specifico quello di formare una figura professionale che abbia acquisito conoscenze teorico-pratiche di base relativamente ai processi biologici a livello molecolare, sopramolecolare, cellulare in ambito microbico, vegetale ed animale fino all'uomo. Il laureato dovrà acquisire competenze operative e tecnico-applicative in campo biologico per svolgere attività di supporto in settori produttivi e tecnologici, in laboratori di ricerca e di analisi. In definitiva, la professionalità dei laureati si baserà su una preparazione caratterizzata da conoscenze di base e aspetti metodologici, privilegiando così l'accesso a successivi percorsi di studio, senza tuttavia ostacolare l'accesso diretto al mondo del lavoro.
La laurea in Scienze Biologiche costituisce la base culturale fondamentale per proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale coerente, nell'Università di Salerno o in altre Università. In alternativa, il laureato in Scienze Biologiche potrà accedere direttamente al mondo del lavoro per svolgere attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione: in industrie che operano nel settore biologico, farmaceutico, cosmetico, ambientale, agroalimentare e dell'acquacoltura; in enti di ricerca; nella protezione ambientale; nei parchi e in riserve naturali.
Gli studenti del CdS hanno a disposizione, all'interno del campus di Fisciano, oltre alle aule nelle quali si svolgono le lezioni frontali, e ai laboratori didattici per le esercitazioni, anche sale studio presenti nel Dipartimento di riferimento (Dipartimento di Chimica e Biologia) e nella Biblioteca del polo scientifico. Nel Campus di Fisciano sono inoltre presenti mense, attrezzature sportive, teatri, sale conferenze accessibili agli studenti, e alloggi per ospitare gli studenti fuori sede.
Per accedere al CdS in Scienze Biologiche lo studente deve possedere il diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Deve avere capacità logiche deduttive e le conoscenze di base della matematica che normalmente fornisce la scuola superiore. Il CdS in Scienze biologiche è a numero programmato. Le caratteristiche della prova d'accesso e le modalità per iscriversi sono indicate nel relativo bando. Il CdS è articolato in un unico curriculum e le attività didattiche sono organizzate in semestri (I semestre: ottobre-febbraio; II semestre: marzo-luglio). La durata del percorso formativo è di 3 anni per un totale di 180 CFU da acquisire. Gli insegnamenti sono organizzati con un numero variabile di CFU che sono coperti mediante lezioni ed esercitazioni frontali, o tramite attività di laboratorio. Tra le attività formative è previsto un tirocinio che può essere interno o esterno all'Ateneo ed è organizzato, dal punto di vista burocratico, dall'Ufficio Didattica del Dipartimento di riferimento. Gli studenti hanno altresì la possibilità di partecipare a Programmi Internazionali Erasmus.
Biologo |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Il laureato in Scienze Biologiche (classe L-13) svolge con definiti gradi di autonomia attività tecnico-operative e professionali di supporto in numerosi ambiti, anche con finalità diagnostiche o di ricerca, applicando e rendendo disponibili le sue conoscenze nella produzione di beni e servizi. Il laureato può sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione alla sez. B dell'Albo dell'Ordine Nazionale dei Biologi - per l'esercizio della professione di Biologo Junior. Di conseguenza, il laureato può svolgere attività professionali riconosciute dalle normative vigenti come competenze di tale figura professionale in tutti gli specifici campi di applicazione. In particolare, l'attività professionale del Biologo Junior prevede l'esecuzione, anche utilizzando sistemi automatici, di procedure tecnico-analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche, anche in ambito biotecnologico e biomedico, di procedure tecnico-analitiche e di controllo in ambito ambientale, alimentare, chimico-biochimico, microbiologico e tossicologico, e infine di procedure di controllo di qualità di materiali e prodotti di origine biologica. |
Competenze associate alla Funzione |
Le competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni professionali sopra descritte sono soprattutto competenze e abilità sia teoriche che operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca, sia di monitoraggio e di controllo, nonché capacità di osservare i principi di deontologia professionale e di adottare un approccio scientifico alle problematiche bioetiche. Sono inoltre necessarie adeguate competenze per comunicare correttamente e gestire i dati e le informazioni in ambito biologico e per il continuo aggiornamento delle conoscenze. E necessario inoltre aver sviluppato la capacità di operare con definiti gradi di autonomia anche con ruoli di coordinamento e la capacità di relazionarsi ed interagire con altri professionisti anche di ambiti diversi da quelli del Biologo. |
Sbocchi Professionali |
I principali sbocchi occupazionali sono rappresentati da attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione in industrie, aziende sanitarie, enti di ricerca, laboratori, parchi e riserve naturali. In particolare, il laureato triennale può trovare impiego in: laboratori e centri di ricerca e di analisi e monitoraggio, pubblici e privati, del settore biosanitario, agro-alimentare, ambientale, ecc.; in industrie (farmaceutiche, alimentari, agro-industriali, ecc.); in enti preposti alla tutela e alla conservazione del territorio (parchi, riserve naturalistiche, musei, ecc.); in strutture operanti nel campo della comunicazione, della divulgazione e informazione scientifica e dell'editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico. |
Tecnici di laboratorio biochimico | 3.2.2.3.1 |
Tecnici dei prodotti alimentari | 3.2.2.3.2 |
Tecnici di laboratorio veterinario | 3.2.2.3.3 |
Pierpaolo CAVALLO |
Annalisa DE CARO |
Salvatore DE PASQUALE |
Carla ESPOSITO |
Alfonso GRASSI |
Vincenzo MIGLIACCIO |
Amelia Giuseppina NOBILE |
Pia RAGNO |
Annunziata SORIENTE |
Alida SORRENTINO |
Maria VIVO |
Teresa MENCHERINI |
Nunziatina DE TOMMASI |
Sara MENINNO |
Margherita DE ROSA |
Mattia TERZAGHI |
Vincenzo MIGLIACCIO |
Daniela GUARNIERI |
Maria VIVO |
Stefano CASTIGLIONE |
Lyoubomira SOFTOVA PALAGACHEVA |
Annalisa DE CARO |
Lilla' LIONETTI |
Alida SORRENTINO |
Ivana CAPUTO |
Carla ESPOSITO |
Annunziata SORIENTE |
Pia RAGNO |
Amelia Giuseppina NOBILE |
Elizabeth Anne ILLINGWORTH |
Salvatore DE PASQUALE |
Chiara COSTABILE |
Maria STRIANESE |
Pierpaolo CAVALLO |
Alfonso GRASSI |
Alessia Gaeta |
Noemi Cafà |
Gelsomino Amodeo |