Presidio Qualità d'Ateneo | INGEGNERIA MECCANICA
Presidio Qualità d'Ateneo INGEGNERIA MECCANICA
Struttura | DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE |
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Anno Accademico | 2020/2021 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 2 |
Crediti | 120 |
Classe | LM-33 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica |
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si pone come obiettivo specifico quello di formare un tecnico avente una competenza fortemente interdisciplinare ed una elevata preparazione culturale e professionale, che in maniera autonoma sia in grado di: sviluppare progetti innovativi in termini di prodotto e di processo; occuparsi dell'impiego e costruzione delle macchine, sia isolatamente sia in un impianto; identificare, formulare e risolvere autonomamente problemi complessi che possono richiedere anche un approccio multidisciplinare; pianificare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.
Il Corso si articola secondo un piano di studi teso all'approfondimento delle discipline di carattere prevalentemente metodologico nei settori caratterizzanti dell'ingegneria meccanica; in particolare un ruolo significativo è attribuito alle discipline della progettazione e dei metodi dell'ingegneria industriale, delle macchine a fluido, dell'energetica, delle tecnologie e della meccanica applicata. Tale base di conoscenza, unitamente ai necessari approfondimenti sulle problematiche dell'automazione e della gestione dei sistemi produttivi, orienta il curriculum degli studi allo sviluppo di competenze di carattere fortemente interdisciplinare, come richiesto oggi dal mondo del lavoro. Il percorso si completa con alcuni esami a scelta dello studente e con una prova finale ed un tirocinio formativo, in cui lo studente affronta un problema di progetto nell'ambito delle discipline incontrate nel corso di studio.
Il corso di laurea magistrale ha durata biennale e lo studente deve acquisire 120 CFU. Per immatricolarsi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica occorre essere in possesso della Laurea di primo livello, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio didattico e di requisiti curriculari, secondo le norme specificate nel Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica.
Ingegnere Meccanico |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica avrà ampie possibilità occupazionali nei settori dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, nonché nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. Si individuano quali principali aree di impiego in azienda la produzione, la progettazione, l'innovazione di prodotto e di processo, il project management, l'ICT, la logistica/approvvigionamenti/supply chain. |
Competenze associate alla Funzione |
Le competenze disciplinari del laureato magistrale in ingegneria meccanica rientrano nelle aree: Pianificazione progettazione e gestione di sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, Progettazione e gestione di esperimenti di elevata complessità, Elaborazione integrata di problemi di natura tecnica/tecnologica/impiantistica con particolare accento sulle problematiche energetiche, Implementazione di metodologie di gestione e sviluppo di prodotti e di processi. Le competenze trasversali fanno riferimento a capacità di innovazione, flessibilità e creatività in contesti non prevedibili quali possono essere quelli tipici delle moderne realtà aziendali e capacità di collaborare e lavorare in team di esperti al fine di conseguire gli obiettivi mantenendo, al tempo stesso, lo spirito di autocritica necessario ed il giusto grado di responsabilità. L'acquisizione di tali competenze permetterà al laureato di collocarsi nel mondo del lavoro come Tecnico specializzato nell'innovazione, Tecnico specializzato nello sviluppo della produzione, Tecnico della progettazione avanzata, Tecnico specializzato della pianificazione, della programmazione e della gestione di sistemi complessi, Tecnico libero professionista. |
Sbocchi Professionali |
Si individuano, tra i principali settori d'impiego, oltre ai tradizionali settori manifatturieri, anche quelli dei servizi avanzati (consulenza aziendale, informatica). |
Ingegneri meccanici | 2.2.1.1.1 |
Ingegneri energetici e nucleari | 2.2.1.1.4 |
Ingegneri industriali e gestionali | 2.2.1.7.0 |
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione | 2.6.2.3.2 |
Ciro APREA |
Nicola CAPPETTI |
Gennaro CUCCURULLO |
Cesare PIANESE |
Pierpaolo POLVERINO |
Gianfranco RIZZO |
Adolfo SENATORE |
Pierpaolo POLVERINO |
Walter ZAMBONI |
Giovanni SPAGNUOLO |
Angelo MAIORINO |
Lucio IPPOLITO |
Vincenzo CITRO |
Fabrizio ILLUMINATI |
Marco SORRENTINO |
Francesca MICHELINO |
Mauro CAPUTO |
Raffaele IANNONE |
Salvatore MIRANDA |
Stefano RIEMMA |
Alfredo LAMBIASE |
Pierpaolo CARLONE |
Fabrizia CAIAZZO |
Alessandro NADDEO |
Nicola CAPPETTI |
Roberto Guglielmo CITARELLA |
Adolfo SENATORE |
Alessandro RUGGIERO |
Francesca Romana D'AMBROSIO |
Gennaro CUCCURULLO |
Ciro APREA |
Gianfranco RIZZO |
Cesare PIANESE |
Flavio GIANNETTI |
Paolo LUCHINI |